LA PIU' +SANTA+
DELLE RAGIONI
di Valeria Noli
Dimenticherai tutto di me. Credo di conoscerti,
o meglio credo di conoscere quel tanto di
te che si può conoscere. Non intendo insultarti
o insolentirti, vorrei solo che tu capissi
come questo tentativo di spiegare non abbia
molto a che vedere con te, o con ciò che
può esistere tra noi, ma con lo stesso concetto
di umanità che sempre deve esistere dentro
ciascuno. Avrei voluto un subject ironico,
ma non è bello ironizzare su ciò che ho visto
o sentito, più o meno personalmente. Perché
ci sono momenti in cui il pensiero non basta
più, le distanze diventano immense e chi
non sente non sentirà forse mai nulla. Dentro,
abbiamo ricordi di ogni genere, ma il passato
non torna mai.
Io ti dico che un mondo migliore è possibile,
quel mondo migliore che voglio dare ai miei
figli, e vorrei l'avessero anche quelli di
chiunque altro. Un mondo in cui si ha il
diritto di manifestare e di andare anche
allo stadio -certo- ma soprattutto di non
essere pestati dalla polizia che ti sbatte
la testa sui termosifoni. Qualunque sia il
motivo per cui lo fanno.
Non è più possibile guardare da un'altra
parte, non è il tempo di guardare altrove,
non è il tempo di allontanarsi turandosi
il naso. E' morto perfino Montanelli, il
turanasi nazionalpopolare, e pensa un po'
che è morto mentre altri, altrove, le prendevano
di +santa+ ragione. Allora prosegui pure
la tua vita, volevo dirti che nei tuoi confronti
ho disarmato. Chi vuole, è in grado di capire.
Forza, coraggio. Prenderemo ancora una volta
direzioni differenti. E' come salpare in
un battello sul fiume. Come L'amante di Marguerite
Duras, l'hai letto? C'è lei che va su un
battello, e il fiume scorre. Lontano, gli
alberi oscillano.
Non dovevi venire, ma devi capire. Noi, qui,
fuori dal recinto televisivo, noi in limine,
noi che vogliamo vivere e sognare. Era giusto,
andare a Genova. Sto così bene, adesso, nel
flusso della vita, positiva e pronta a ridere
e piangere ogni volta che il bisogno di farlo
si manifesta. Volevo anche dirti che i fwd
di ieri sono tutti veri, e che la televisione
ha mentito. Ma non mi credi, vero? Il vostro
mondo tamponato, il vostro mondo attutito
come la notte e i cuscinetti polposi sotto
le zampe dei gatti. Ciò che ti ho mandato
non sono finzioni, purtroppo, potrei perfino
farti il mio racconto personale. Ma che t'importa
di leggere, che m'importa di raccontartelo.
Eravamo tanti sai? Ma proprio tanti. Tutto
ciò che voglio -pensavo- è solamente amore,
ed unità per noi che meritiamo un'altra vita,
più giusta e libera se vuoi. Mi viene da
sorridere per quando si dorme, tutti assieme,
senza bisogno di sprangare gli scompartimenti,
quando si canta tutti assieme, quando si
pensa che quello che arriva è sbagliato e
noi siamo tanti e tutti insieme resisteremo.
Unità per noi, anche se siamo sotto il segno
del Leone, il fuoco e il sangue che imperversano.
Tu ed altri siete ormai molto lontani.
----------------------------------
"Gli indifferenti riempiono la vita più dei
nemici, perché sono di più e non si oppongono,
ma respingono qualunque tentativo di contatto
con la gommosità del sonno. In fondo è più
crudele l'indifferenza che la crudeltà stessa.
Anche perché i fatti politici -non siamo
più agli anni Settanta dove il privato era
politico- ci riguardano di più nel quotidiano,
la presa di posizione sulla realtà è importante
soprattutto nelle sue applicazioni effettive,
il pensiero che descrive il mondo non è sufficiente
a garantire nemmeno una corretta interpretazione
dei fatti."
(Valeria Noli)
Valeria Noli Sono cresciuta nei modelli condivisi, sperando
che altrove qualcosa di meglio fosse possibile.
Traduco e scrivo, entrambe le cose mi danno
da vivere e da pensare. Le faccio entrambe
con piacere. Traduco con la sottile soddisfazione
di un chirurgo plastico che plasma il testo
in forme differenti, scrivo con l'accanimento
di un minatore cieco alla ricerca di una
via d'uscita che gli permetta di tornare
in superficie da una non precisata profondità
interiore. Non credo nella larghezza dello
spazio, e il tempo per me non è altro che
un'opinione molto diffusa.