Gordiano Lupi ha quarant’anni ed è nato a Piombino, dove attualmente risiede. Ha fondato nell’estate del 1999, insieme ad Andrea Panerini e Maurizio Maggioni, la rivista IL FOGLIO LETTERARIO, nella quale riveste l’incarico di capo redattore. Collabora con molte riviste. Citiamo per tutte la senese PROSPEKTIVA, L’OSSERVATORIO LETTERARIO di Ferrara, INCHIOSTRO di Verona, NUOVA METROPOLIS di Novara. Nel settore fantastico scrive su: PLANET GHOST, SUBWAY, LORE, PETALI VIOLA e FUTURE SCHOCK. Ha pubblicato le raccolte di racconti "Lettere da Lontano" e "Sangue Tropicale". Quest'ultima è stata recensita in modo lusinghiero dalle riviste telematiche Delos, Il Corriere della Fantascienza, Inside Horror e Horror.It dai critici Marco Vallarino, Giuliano Fiocco e Alba Petrella. A gennaio 2001 ha pubblicato per i tipi delle Edizioni Prospettiva di Civitavecchia il romanzo horror "IL MISTERO DI INCRUCIJADA". A febbraio 2001 è uscito per la Effedue Edizioni di Piacenza il racconto lungo "ULTIMA NOTTE DI SANGUE". Partecipa ai progetti antologici del Club Ghost di Torino e suoi racconti sono contenuti nelle antologie: "Altrove", "Paura", "Le nozze alchemiche", "Bizzarro Show".
http://www.infol.it/lupi/

Cuba Magica - Conversazioni con un santero - Gordiano Lupi
Cuba Magica è un romanzo di viaggio, una storia che si dipana tra i misteri della santería cubana e del palo mayombe. Armando il santero guida l’autore alla scoperta del Monte e tra i misteri della possessione. Tra le pagine di questo libro scoprirete che i santi cubani possono essere terribili e vendicativi, ma imparerete pure la mitologia cubana con tutto quel corredo di storie che sembrano fiabe per ragazzi e che i santeri chiamano con rispetto patakís. Armando fa conoscere all’autore il culto dei morti, la setta segreta degli abakuás, il malocchio, il potere delle erbe, la nganga, la boúmba, la zarabanda. Spiega i poteri delle pietre magiche e illustra i vizi umani di buffe divinità che si chiamano: Osain, Elegguá, Olofi, Changó. Alla fine si scoprono anche i poteri delle piante magiche come la ceiba e la palma reale che vivono quasi sempre in luoghi magici di una terra magica.





Machi di carta -Confessioni di un omosessuale cubano
di Alejandro Torreguitart Ruiz - traduzione di Gordiano Lupi
I maschi cubani in generale, molto più di quelli italiani, si vantano delle loro doti
amatorie e più degli altri manifestano esplicitamente il loro disprezzo per i gay.
Ma nella Cuba dei nostri giorni, a l’Avana, capita che un giovanissimo gay e travestito
susciti gli appetiti erotici di più d’un grande amatore, tanto da scatenare passioni e gelosie,
in barba a tutte le esibite manifestazioni di machismo.
Una Cuba inedita, descritta in questa opera prima, dove – in camera da letto – tutti i
conclamati pregiudizi antigay rovinano come castelli di carta, svelando che, se di “machi”
si potrà ancora parlare, si tratterà di “machi di carta”.



E’ in libreria FAME (la trilogia cannibale), l’ultimo titolo delle Edizioni IL FOGLIO che inaugura la neonata Collana Horror a distribuzione nazionale. Si tratta di tre racconti sul tema del cannibalismo, tre episodi inquietanti scritti da Luigi Boccia, Gordiano Lupi e Nicola Lombardi (con una prefazione di Eraldo Baldini). Le Edizioni IL FOGLIO con questa collana Horror cercano di colmare un vuoto nell’editoria nazionale e di inserirsi nel mercato della narrativa horror di qualità ma italiana. Due parole sugli autori:
Luigi Boccia ha pubblicato i romanzi Paura e Confessionale Nero. Si è cimentato con il cinema in qualità di sceneggiatore (Il Portabare) ed ha scritto monologhi per il teatro (Novilunio, Mater Dolorosa). nel 2000 è entrato a far parte del movimento Neo-Noir. Attualmente lavora come giornalista in un quotidiano. Canta nel gruppo rock i NeraNeve. Gordiano Lupi ha fondato nel 1999 (insieme ad Andrea Panerini e Maurizio Maggioni) la rivista Il Foglio Letterario. Ha già pubblicato: Lettere da lontano (1998), Il gabbiano solitario (1999), Sangue tropicale (2000), Poesie per un amore (2001), Il mistero di Incrucijada (2001), Ultima notte di sangue (2001) e L’età d’oro (2001). Nicola Lombardi ha pubblicato Ombre (1989), raccolta di diciassette racconti horror e le importanti novelationes dei film Suspiria e Profondo Rosso (Edizioni Newton e Compton). Collabora con il mensiele Mystero. Al libro è abbinato un piccolo concorso. Ritagliando o fotocopiando il coupon che si trova all’interno si può inviare in redazione un racconto horror e partecipare alla selezione per la prossima antologia della collana horror. Chi non trovasse la pubblicazione può richiederla in redazione: IL FOGLIO LETTERARIO—Via Boccioni, 28—57025 PIOMBINO (LI) E mail: ilfoglio@infol.it Pagine web: www.ilfoglioletterario.it.

Recentemente è uscito l'ultimo romanzo di Gordiano Lupi, "Il giustiziere del Malecon" - Prospettiva Editrice - Euro 7,00 (www.prospektiva.it).
Per le strade dell'Avana si aggira un terribile giustiziere. Uccide soltanto jineteras, le prostitute del giro turistico, che si spingono sul lungomare. Chi è l'assassino? E soprattutto perché uccide? E' complice del regime che vuole debellare la piaga della prostituzione? E' soltanto un folle? Lo scoprirete leggendo questo noir cubano di Gordiano Lupi, che vi porterà ancora una volta alla scoperta dei tropici in una storia densa di mistero e azione.

La prefazione di Fabio Giovannini:
Non è la prima volta che Gordiano Lupi indaga il lato oscuro di Cuba, il lato non visibile. Con Il giustiziere del Malecón scopriamo una dimensione spesso sconosciuta di Cuba, una dimensione che non si limita a quella visione ormai banalizzata e stereotipata di Cuba cui siamo abituati, isola dei sogni per turisti ma anche per militanti politici. La Cuba della rivoluzione castrista appare solo di sfuggita nei testi di Lupi, come sfondo reale a vicende che non hanno nulla a che fare con le consuete storie di rivoluzione e di impegno. Nei suoi racconti e nei suoi romanzi di ambientazione cubana emerge invece l'altra faccia dell'isola, dove le difficoltà della vita quotidiana si sposano con le tradizionipopolari e le superstizioni.
In Il giustiziere del Malecón incontriamo ragazze cubane che si vestono in modo succinto per attrarre uomini, preferibilmente stranieri, ragazze che hanno "altro da fare" quando parla Fidel, ragazze disincantate e spesso infelici. Situando la narrazione nel cosiddetto "periodo speciale" di Cuba, le pagine di Lupi ci portano in un intreccio inquietante di amori, di pazzie, di paure, di stupri. E il luogo principale diventa il lungomare dell'Avana, quel Malecón che ospita gli adescamenti delle ragazze, ma anche la visita del Papa. E che diventa scenario per l'incubo provocato da un "mostro", un assassino seriale che lascia scritte minacciose.
Lupi nel suo romanzo non ci presenta una Cuba di fantasia, ma dimostra viceversa di conoscere bene l'isola, la sua popolazione, la sua cultura. Il realismo, però, viene sovvertito dall'ingresso dell'inconoscibile, anche se non del soprannaturale: un serial killer capace degli atti più atroci. Fino al drammatico, e destabilizzante, colpo di scena conclusivo.

Fabio Giovannini